Di seguito riportiamo i racconti scritti dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Beccaria” di Carbonia sulle attività svolte al CRS4 dal 4 all’8 giugno 2018 e, di seguito, sulla loro esperienza in un posto di lavoro.
Gli studenti Elia Atzeni, Alessandro Gallus e Alessandro Guo raccontano le attività svolte al CRS4 . . .
Il giorno che siamo arrivati al CRS4 ad accoglierci è stata Giuliana che ci ha spiegato cosa avremmo fatto durante la settimana di alternanza, quali sarebbero stati gli orari della nostra attività e ci ha fatto scegliere quali settori ci potesse interessare maggiormente visitare. La stessa mattina abbiamo conosciuto Nicola, il nostro Tutor, che ci ha spiegato più nel dettaglio ciò che avremmo fatto con lui. Come prima cosa abbiamo visto come è strutturato un sito in html, poi Nicola ci ha mostrato la loro piattaforma “SHADO”. Gli sviluppatori del CRS4 che si occupano di questa piattaforma lavorano su un algoritmo di machine learning per insegnare alle macchine a riconoscere le cose e le persone. Il nostro progetto principale è stato quello di sviluppare un plug-in per far capire al computer le parti diverse di una mappa. Per fare questo abbiamo dovuto imparare le basi di JavaScript dato che l’unico linguaggio di programmazione che conoscevamo era C++. Una volta imparato il linguaggio base abbiamo provato a fare alcuni esercizi per esercitarci, poi siamo tornati a lavorare su JavaScript attraverso un interprete chiamato Node. Dopo aver capito come interagire con l’interprete e iniziato a usare Javascript abbiamo visto il protocollo http e quello https e alcuni API Restful ad esso collegati.
Durante periodo di alternanza abbiamo visto molte cose interessanti tra cui:
Il Fablab di Sardegna Ricerche dove utilizzano delle tecnologie come stampanti 3D, taglio al laser ecc.. e ci hanno mostrato il loro funzionamento e il loro impiego.
La sala server e di calcolo del CRS4 dove vengono immagazzinati e gestiti i dati dei vari gruppi di ricerca e sviluppo del CRS4.
Il robot NAO e vari kit di Arduino programmabili a seconda delle necessità.
Il laboratorio del CRS4 nel quale si trovano diversi sequenziatori di dna.
II laboratorio di realtà virtuale dove gli sviluppatori si occupano di creare un software per i dispositivi che supportano la realtà virtuale.
Grazie a questa esperienza e alle attività sopra elencate abbiamo sviluppato diverse conoscenze riguardanti diversi aspetti della programmazione e riguardanti soprattutto il mondo del lavoro.
. . . e riportano le loro impressioni sull’esperienza in un posto di lavoro:
“Il mio problema principale è stato quello di dover cambiare linguaggio di programmazione cioè passare da C++ al JavaScript e adattarsi alle diverse regole di sintassi. Un’altra difficoltà è stata quella di riuscire a decidere cosa far identificare alla macchina ma alla fine siamo riusciti a deciderci”.
“L’ambiente era molto tranquillo e tutti erano molto gentili e ciò ha contribuito a rendere molto interessante questa esperienza”.
“La differenza con le altre esperienze di alternanza è stata che al CRS4 abbiamo programmato e sviluppato”.
“Per me è stata un’ esperienza molto positiva che mi ritorna utile per il futuro perché ho visto come relazionarmi con le persone ed essere sempre gentile e sorridente con i colleghi di lavoro. A proposito, mentre si lavora le pause per riposarsi ci devono sempre essere”.
“Mi ha molto sorpreso questo stage non me lo aspettavo cosi intrigante”.